humidor per sigari

Humidor per sigari – le regole per non sbagliare

Un humidor per sigari è molto di più di un semplice oggetto che è destinato a conservare i tuoi preziosi sigari presenti e futuri. Ci sono diversi elementi che entrano in gioco, ma per aiutarti a capire cosa tenere sott’occhio vedremo quali sono quelli principali.

Tieni conto che la cosiddetta fumata lenta, assume un sapore che è direttamente collegata alla qualità del tuo humidor portasigari, ed il perché lo capirai tra poco.

Quali sono le caratteristiche di un buon humidor per sigari?

Innanzitutto occorre sapere a cosa serve la scatola portasigari. Trattandosi il sigaro, di materiale organico, ha bisogno di mantenere una certa idratazione, o meglio necessita di non perderla più che altro.

Idratazione

La funzione principe è sicuramente quella di non far seccare i sigari, che ad una temperatura sopra i 18 gradi e con un tasso di umidità inferiore al 70% circa, farebbe perdere la base di umidità del sigaro.

Per questo scopo, nel tempo, sono stati prodotti diversi sistemi che preservano un ambiente protetto. C’è da dire che un sigaro cubano o qualsiasi altro sigaro, se viene fumato entro un paio di giorni dal suo acquisto, non ha bisogno di umidificarsi.

La classica spugnetta inserita nella scatola per sigari, da attivare almeno due giorni prima del suo utilizzo, è lo standard. Basta dell’acqua distillata e seguire le istruzioni contenute all’interno.

Una temperatura troppo alta, e un’umidità inferiore a quella necessaria, determina una variazione nelle proprietà organolettiche, al punto dal risultare acre all’odore e amaro alla fumata.

Grandezza dell’humidor per sigari

La misura dell‘humidor per sigari è un discorso importante poiché non riguarda solo la capacità di ospitare comodamente un certo numero di sigari.

Una scatola per sigari che si rispetti, deve essere pensata prima per il luogo ove va esposta. La sua principale motivazione d’acquisto, spesso è l’esposizione, poiché è un oggetto raro e che da lustro a tutto l’ambiente.

Per questo motivo, ti suggerisco di capire per tempo dove la vuoi appoggiare. Un oggetto troppo piccolo o senza una bella forma, non soddisfa, anche se fa bene il suo lavoro.

In seconda analisi è chiaro che un humidor deve essere capiente per un buon numero di sigari. Di solito si finisce per avere una collezione che arriva anche ai 40 sigari.

Capita per chi viaggia spesso, entrare nei dutyfree degli aeroporti e non resistere alla vista di un buon cubano.

C’è chi ama la fumata lenta di diversi gusti. Un portasigari troppo grande è troppo invadente, potresti pensare di avere un humidor da esposizione ed un altro più piccolo per i sigari più da battaglia, dividendo così la collezione dal consumo periodico.

Cedro for ever

Il cedro è il legno migliore per assicurarsi un buon ambiente, inoltre non rilascia o assorbe odori. Fai attenzione a dove è stato messo il cedro, poiché per abbellimento, alcuni produttori lo mettono all’esterno dimenticando che il suo lavoro serve dentro la scatola portasigari.

Questo è un altro buon motivo per non scegliere una scatola troppo piccola. Ci sono diversi tipi di cedro, scegli quello spagnolo, sapendo che il nome non indica che viene dalla Spagna.

L’igrometro

Molti danno molta importanza all’igrometro che serve per misurare il livello di umidità. Fai attenzione a ciò che sto per dirti poiché è diverso da ciò che leggi di solito nei siti, anche specializzati, sulle scatole per sigari.

E’ un misuratore, da cui non si produce un vantaggio nel mantenimento, spendere cifre esagerate per una scatola sigari che punta tutto sullo strumento è come prendere una Ferrari per il suo contachilometri.

Il misuratore deve fare il suo lavoro, e magari deve anche essere bello, anche se viene inserito all’interno dell’humidor. Magari ci fa comodo anche prenderlo che misura la temperatura, ma non è il cuore della scatola per sigari.

Ci sono igrometri digitali che svolgono bene il loro compito, ce ne sono altri meccanici, con movimento a capello che rappresentano delle soluzioni davvero ricercate, ma non perdere il punto di vista principale.

Il prezzo e la passione

Due elementi che vanno insieme, poiché lesinare su un oggetto di questo tipo è l’ultima delle cose da fare. Personalmente preferisco:

  • un humidor per sigari scenico
  • materiali all’altezza a cominciare dal cedro spagnolo
  • un buon igrometro interno che si incastri bene nella scatola a livello di design
  • una capienza fino a 40 sigari
  • un livello di prezzi che si aggira dai 1.000 ai 2.000 €
  • No marchi famosi ma meglio opere dell’ingegno di un artigiano, proprio come suggeriscono gli esperti cubani.

In questo modo posso giustificare anche il numero uno degli humidor per sigari.

Buona scelta!